L’immediata attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Venezia aveva permesso di accertare che la richiesta estorsiva avrebbe tratto origine dalla collaborazione lavorativa tra la vittima ed un altro connazionale, attivo nella compravendita on-line di prodotti “griffati”, il quale, dopo aver ricevuto ingenti somme a pagamento dei prodotti di lusso richiesti, si sarebbe reso irreperibile senza evadere gli ordinativi #mestrecronaca #veneziaprimopiano #veneziacronaca #venetocronaca …CONTINUA A LEGGERE
…continua a leggere su LaMilano.it