Cortina, sgominato gruppo criminale vicino agli “Irriducibili” della Lazio: voleva infiltrarsi negli appalti delle Olimpiadi invernali 2026.
Una rete criminale che, tra spaccio di droga, violenze ed estorsioni, stava tentando di mettere le mani sulla movida ampezzana e di infiltrarsi nei lavori pubblici per le Olimpiadi invernali “Milano-Cortina 2026” è stata smantellata dai Carabinieri di Cortina d’Ampezzo, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Venezia.
L’operazione, denominata “RESET”, ha portato all’emissione di tre misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati, ritenuti responsabili – a vario titolo – di estorsione aggravata dal metodo mafioso (art. 416 bis.1 c.p.) e concorso nello spaccio di stupefacenti.
L’operazione “RESET”: smantellata una rete di criminali tra Roma e Cortina
All’alba di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Cortina d’Ampezzo, supportati dai Nuclei Investigativi di Belluno e Roma, hanno eseguito un’ordinanza del GIP di Venezia a carico di tre persone:
