Venezia, sgominata rete criminale specializzata in borseggi: 23 misure cautelari. Violenza, minacce e riciclaggio dietro i furti ai turisti.
Una rete criminale radicata nel cuore della città più visitata d’Italia e capace di agire con metodo, rapidità e violenza. È questo il quadro emerso dall’ampia indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Venezia e condotta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri, che nella giornata odierna ha portato all’esecuzione di 23 misure cautelari personali nei confronti di altrettanti soggetti senza fissa dimora, molti dei quali di nazionalità bosniaca e croata, appartenenti a gruppi rom/sinti.
Il dispositivo cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Venezia prevede 8 arresti in carcere, 8 divieti di dimora in Veneto, 6 nella provincia di Venezia e 1 obbligo di dimora nel comune di Genova. L’operazione è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione delle autorità ungheresi e croate attraverso il Servizio di Cooperazione Internazionale.
